1.. include:: ../disclaimer-ita.rst
2
3:Original: :ref:`Documentation/process/5.Posting.rst <development_posting>`
4:Translator: Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it>
5
6.. _it_development_posting:
7
8Pubblicare modifiche
9====================
10
11Prima o poi arriva il momento in cui il vostro lavoro è pronto per essere
12presentato alla comunità per una revisione ed eventualmente per la sua
13inclusione nel ramo principale del kernel.  Com'era prevedibile,
14la comunità di sviluppo del kernel ha elaborato un insieme di convenzioni
15e di procedure per la pubblicazione delle patch; seguirle renderà la vita
16più facile a tutti quanti.  Questo documento cercherà di coprire questi
17argomenti con un ragionevole livello di dettaglio; più informazioni possono
18essere trovare nella cartella 'Documentation', nei file
19:ref:`translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`,
20:ref:`translations/it_IT/process/submitting-drivers.rst <it_submittingdrivers>`, e
21:ref:`translations/it_IT/process/submit-checklist.rst <it_submitchecklist>`.
22
23
24Quando pubblicarle
25------------------
26
27C'è sempre una certa resistenza nel pubblicare patch finché non sono
28veramente "pronte".  Per semplici patch questo non è un problema.
29Ma quando il lavoro è di una certa complessità, c'è molto da guadagnare
30dai riscontri che la comunità può darvi prima che completiate il lavoro.
31Dovreste considerare l'idea di pubblicare un lavoro incompleto, o anche
32preparare un ramo git disponibile agli sviluppatori interessati, cosicché
33possano stare al passo col vostro lavoro in qualunque momento.
34
35Quando pubblicate del codice che non è considerato pronto per l'inclusione,
36è bene che lo diciate al momento della pubblicazione.  Inoltre, aggiungete
37informazioni sulle cose ancora da sviluppare e sui problemi conosciuti.
38Poche persone guarderanno delle patch che si sa essere fatte a metà,
39ma quelli che lo faranno penseranno di potervi aiutare a condurre il vostro
40sviluppo nella giusta direzione.
41
42
43Prima di creare patch
44---------------------
45
46Ci sono un certo numero di cose che dovreste fare prima di considerare
47l'invio delle patch alla comunità di sviluppo.  Queste cose includono:
48
49 - Verificare il codice fino al massimo che vi è consentito. Usate gli
50   strumenti di debug del kernel, assicuratevi che il kernel compili con
51   tutte le più ragionevoli combinazioni d'opzioni, usate cross-compilatori
52   per compilare il codice per differenti architetture, eccetera.
53
54 - Assicuratevi che il vostro codice sia conforme alla linee guida del
55   kernel sullo stile del codice.
56
57 - La vostra patch ha delle conseguenze in termini di prestazioni?
58   Se è così, dovreste eseguire dei *benchmark* che mostrino il loro
59   impatto (anche positivo); un riassunto dei risultati dovrebbe essere
60   incluso nella patch.
61
62 - Siate certi d'avere i diritti per pubblicare il codice.  Se questo
63   lavoro è stato fatto per un datore di lavoro, egli avrà dei diritti su
64   questo lavoro e dovrà quindi essere d'accordo alla sua pubblicazione
65   con una licenza GPL
66
67Come regola generale, pensarci un po' di più prima di inviare il codice
68ripaga quasi sempre lo sforzo.
69
70
71Preparazione di una patch
72-------------------------
73
74La preparazione delle patch per la pubblicazione può richiedere una quantità
75di lavoro significativa, ma, ripetiamolo ancora, generalmente sconsigliamo
76di risparmiare tempo in questa fase, anche sul breve periodo.
77
78Le patch devono essere preparate per una specifica versione del kernel.
79Come regola generale, una patch dovrebbe basarsi sul ramo principale attuale
80così come lo si trova nei sorgenti git di Linus.  Quando vi basate sul ramo
81principale, cominciate da un punto di rilascio ben noto - uno stabile o
82un -rc - piuttosto che creare il vostro ramo da quello principale in un punto
83a caso.
84
85Per facilitare una revisione e una verifica più estesa, potrebbe diventare
86necessaria la produzione di versioni per -mm, linux-next o i sorgenti di un
87sottosistema.  Basare questa patch sui suddetti sorgenti potrebbe richiedere
88un lavoro significativo nella risoluzione dei conflitti e nella correzione dei
89cambiamenti di API; questo potrebbe variare a seconda dell'area d'interesse
90della vostra patch e da quello che succede altrove nel kernel.
91
92Solo le modifiche più semplici dovrebbero essere preparate come una singola
93patch; tutto il resto dovrebbe essere preparato come una serie logica di
94modifiche.  Spezzettare le patch è un po' un'arte; alcuni sviluppatori
95passano molto tempo nel capire come farlo in modo che piaccia alla comunità.
96Ci sono alcune regole spannometriche, che comunque possono aiutare
97considerevolmente:
98
99 - La serie di patch che pubblicherete, quasi sicuramente, non sarà
100   come quella che trovate nel vostro sistema di controllo di versione.
101   Invece, le vostre modifiche dovranno essere considerate nella loro forma
102   finale, e quindi separate in parti che abbiano un senso.  Gli sviluppatori
103   sono interessati in modifiche che siano discrete e indipendenti, non
104   alla strada che avete percorso per ottenerle.
105
106 - Ogni modifica logicamente indipendente dovrebbe essere preparata come una
107   patch separata.  Queste modifiche possono essere piccole ("aggiunto un
108   campo in questa struttura") o grandi (l'aggiunta di un driver nuovo,
109   per esempio), ma dovrebbero essere concettualmente piccole da permettere
110   una descrizione in una sola riga.  Ogni patch dovrebbe fare modifiche
111   specifiche che si possano revisionare indipendentemente e di cui si possa
112   verificare la veridicità.
113
114 - Giusto per riaffermare quando detto sopra: non mischiate diversi tipi di
115   modifiche nella stessa patch.  Se una modifica corregge un baco critico
116   per la sicurezza, riorganizza alcune strutture, e riformatta il codice,
117   ci sono buone probabilità che venga ignorata e che la correzione importante
118   venga persa.
119
120 - Ogni modifica dovrebbe portare ad un kernel che compila e funziona
121   correttamente; se la vostra serie di patch si interrompe a metà il
122   risultato dovrebbe essere comunque un kernel funzionante.  L'applicazione
123   parziale di una serie di patch è uno scenario comune nel quale il
124   comando "git bisect" viene usato per trovare delle regressioni; se il
125   risultato è un kernel guasto, renderete la vita degli sviluppatori più
126   difficile così come quella di chi s'impegna nel nobile lavoro di
127   scovare i problemi.
128
129 - Però, non strafate.  Una volta uno sviluppatore pubblicò una serie di 500
130   patch che modificavano un unico file - un atto che non lo rese la persona
131   più popolare sulla lista di discussione del kernel.  Una singola patch
132   può essere ragionevolmente grande fintanto che contenga un singolo
133   cambiamento *logico*.
134
135 - Potrebbe essere allettante l'idea di aggiungere una nuova infrastruttura
136   come una serie di patch, ma di lasciare questa infrastruttura inutilizzata
137   finché l'ultima patch della serie non abilita tutto quanto.  Quando è
138   possibile, questo dovrebbe essere evitato; se questa serie aggiunge delle
139   regressioni, "bisect" indicherà quest'ultima patch come causa del
140   problema anche se il baco si trova altrove.  Possibilmente, quando una
141   patch aggiunge del nuovo codice dovrebbe renderlo attivo immediatamente.
142
143Lavorare per creare la serie di patch perfetta potrebbe essere frustrante
144perché richiede un certo tempo e soprattutto dopo che il "vero lavoro" è
145già stato fatto.  Quando ben fatto, comunque, è tempo ben speso.
146
147
148Formattazione delle patch e i changelog
149---------------------------------------
150
151Quindi adesso avete una serie perfetta di patch pronte per la pubblicazione,
152ma il lavoro non è davvero finito.  Ogni patch deve essere preparata con
153un messaggio che spieghi al resto del mondo, in modo chiaro e veloce,
154il suo scopo.  Per ottenerlo, ogni patch sarà composta dai seguenti elementi:
155
156 - Un campo opzionale "From" col nome dell'autore della patch.  Questa riga
157   è necessaria solo se state passando la patch di qualcun altro via email,
158   ma nel dubbio non fa di certo male aggiungerlo.
159
160 - Una descrizione di una riga che spieghi cosa fa la patch.  Questo
161   messaggio dovrebbe essere sufficiente per far comprendere al lettore lo
162   scopo della patch senza altre informazioni.  Questo messaggio,
163   solitamente, presenta in testa il nome del sottosistema a cui si riferisce,
164   seguito dallo scopo della patch.  Per esempio:
165
166   ::
167
168	gpio: fix build on CONFIG_GPIO_SYSFS=n
169
170 - Una riga bianca seguita da una descrizione dettagliata della patch.
171   Questa descrizione può essere lunga tanto quanto serve; dovrebbe spiegare
172   cosa fa e perché dovrebbe essere aggiunta al kernel.
173
174 - Una o più righe etichette, con, minimo, una riga *Signed-off-by:*
175   col nome dall'autore della patch.  Queste etichette verranno descritte
176   meglio più avanti.
177
178Gli elementi qui sopra, assieme, formano il changelog di una patch.
179Scrivere un buon changelog è cruciale ma è spesso un'arte trascurata;
180vale la pena spendere qualche parola in più al riguardo.  Quando scrivete
181un changelog dovreste tenere ben presente che molte persone leggeranno
182le vostre parole.  Queste includono i manutentori di un sotto-sistema, e i
183revisori che devono decidere se la patch debba essere inclusa o no,
184le distribuzioni e altri manutentori che cercano di valutare se la patch
185debba essere applicata su kernel più vecchi, i cacciatori di bachi che si
186chiederanno se la patch è la causa di un problema che stanno cercando,
187gli utenti che vogliono sapere com'è cambiato il kernel, e molti altri.
188Un buon changelog fornisce le informazioni necessarie a tutte queste
189persone nel modo più diretto e conciso possibile.
190
191A questo scopo, la riga riassuntiva dovrebbe descrivere gli effetti della
192modifica e la motivazione della patch nel modo migliore possibile nonostante
193il limite di una sola riga.  La descrizione dettagliata può spiegare meglio
194i temi e fornire maggiori informazioni.  Se una patch corregge un baco,
195citate, se possibile, il commit che lo introdusse (e per favore, quando
196citate un commit aggiungete sia il suo identificativo che il titolo),
197Se il problema è associabile ad un file di log o all' output del compilatore,
198includeteli al fine d'aiutare gli altri a trovare soluzioni per lo stesso
199problema.  Se la modifica ha lo scopo di essere di supporto a sviluppi
200successivi, ditelo.  Se le API interne vengono cambiate, dettagliate queste
201modifiche e come gli altri dovrebbero agire per applicarle.  In generale,
202più riuscirete ad entrare nei panni di tutti quelli che leggeranno il
203vostro changelog, meglio sarà il changelog (e il kernel nel suo insieme).
204
205Non serve dirlo, un changelog dovrebbe essere il testo usato nel messaggio
206di commit in un sistema di controllo di versione.  Sarà seguito da:
207
208 - La patch stessa, nel formato unificato per patch ("-u").  Usare
209   l'opzione "-p" assocerà alla modifica il nome della funzione alla quale
210   si riferisce, rendendo il risultato più facile da leggere per gli altri.
211
212Dovreste evitare di includere nelle patch delle modifiche per file
213irrilevanti (quelli generati dal processo di generazione, per esempio, o i file
214di backup del vostro editor).  Il file "dontdiff" nella cartella Documentation
215potrà esservi d'aiuto su questo punto; passatelo a diff con l'opzione "-X".
216
217Le etichette sopra menzionante sono usate per descrivere come i vari
218sviluppatori sono stati associati allo sviluppo di una patch.  Sono descritte
219in dettaglio nel documento :ref:`translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`;
220quello che segue è un breve riassunto.  Ognuna di queste righe ha il seguente
221formato:
222
223::
224
225	tag: Full Name <email address>  optional-other-stuff
226
227Le etichette in uso più comuni sono:
228
229 - Signed-off-by: questa è la certificazione che lo sviluppatore ha il diritto
230   di sottomettere la patch per l'integrazione nel kernel.  Questo rappresenta
231   il consenso verso il certificato d'origine degli sviluppatori, il testo
232   completo potrà essere trovato in
233   :ref:`Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`.
234   Codice che non presenta una firma appropriata non potrà essere integrato.
235
236 - Co-developed-by: indica che la patch è stata cosviluppata da diversi
237   sviluppatori; viene usato per assegnare più autori (in aggiunta a quello
238   associato all'etichetta From:) quando più persone lavorano ad una patch.
239   Ogni Co-developed-by: dev'essere seguito immediatamente da un Signed-off-by:
240   del corrispondente coautore.  Maggiori dettagli ed esempi sono disponibili
241   in :ref:`Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`.
242
243 - Acked-by: indica il consenso di un altro sviluppatore (spesso il manutentore
244   del codice in oggetto) all'integrazione della patch nel kernel.
245
246 - Tested-by: menziona la persona che ha verificato la patch e l'ha trovata
247   funzionante.
248
249 - Reviwed-by: menziona lo sviluppatore che ha revisionato la patch; per
250   maggiori dettagli leggete la dichiarazione dei revisori in
251   :ref:`Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`
252
253 - Reported-by: menziona l'utente che ha riportato il problema corretto da
254   questa patch; quest'etichetta viene usata per dare credito alle persone
255   che hanno verificato il codice e ci hanno fatto sapere quando le cose non
256   funzionavano correttamente.
257
258 - Cc: la persona menzionata ha ricevuto una copia della patch ed ha avuto
259   l'opportunità di commentarla.
260
261State attenti ad aggiungere queste etichette alla vostra patch: solo
262"Cc:" può essere aggiunta senza il permesso esplicito della persona menzionata.
263
264Inviare la modifica
265-------------------
266
267Prima di inviare la vostra patch, ci sarebbero ancora un paio di cose di cui
268dovreste aver cura:
269
270 - Siete sicuri che il vostro programma di posta non corromperà le patch?
271   Le patch che hanno spazi bianchi in libertà o andate a capo aggiunti
272   dai programmi di posta non funzioneranno per chi le riceve, e spesso
273   non verranno nemmeno esaminate in dettaglio.  Se avete un qualsiasi dubbio,
274   inviate la patch a voi stessi e verificate che sia integra.
275
276   :ref:`Documentation/translations/it_IT/process/email-clients.rst <it_email_clients>`
277   contiene alcuni suggerimenti utili sulla configurazione dei programmi
278   di posta al fine di inviare patch.
279
280 - Siete sicuri che la vostra patch non contenga sciocchi errori?  Dovreste
281   sempre processare le patch con scripts/checkpatch.pl e correggere eventuali
282   problemi riportati.  Per favore tenete ben presente che checkpatch.pl non è
283   più intelligente di voi, nonostante sia il risultato di un certa quantità di
284   ragionamenti su come debba essere una patch per il kernel.  Se seguire
285   i suggerimenti di checkpatch.pl rende il codice peggiore, allora non fatelo.
286
287Le patch dovrebbero essere sempre inviate come testo puro.  Per favore non
288inviatele come allegati; questo rende molto più difficile, per i revisori,
289citare parti della patch che si vogliono commentare.  Invece, mettete la vostra
290patch direttamente nel messaggio.
291
292Quando inviate le patch, è importante inviarne una copia a tutte le persone che
293potrebbero esserne interessate.  Al contrario di altri progetti, il kernel
294incoraggia le persone a peccare nell'invio di tante copie; non presumente che
295le persone interessate vedano i vostri messaggi sulla lista di discussione.
296In particolare le copie dovrebbero essere inviate a:
297
298 - I manutentori dei sottosistemi affetti della modifica.  Come descritto
299   in precedenza, il file MAINTAINERS è il primo luogo dove cercare i nomi
300   di queste persone.
301
302 - Altri sviluppatori che hanno lavorato nello stesso ambiente - specialmente
303   quelli che potrebbero lavorarci proprio ora.  Usate git potrebbe essere
304   utile per vedere chi altri ha modificato i file su cui state lavorando.
305
306 - Se state rispondendo a un rapporto su un baco, o a una richiesta di
307   funzionalità, includete anche gli autori di quei rapporti/richieste.
308
309 - Inviate una copia alle liste di discussione interessate, o, se nient'altro
310   è adatto, alla lista linux-kernel
311
312 - Se state correggendo un baco, pensate se la patch dovrebbe essere inclusa
313   nel prossimo rilascio stabile.  Se è così, la lista di discussione
314   stable@vger.kernel.org dovrebbe riceverne una copia.  Aggiungete anche
315   l'etichetta "Cc: stable@vger.kernel.org" nella patch stessa; questo
316   permetterà alla squadra *stable* di ricevere una notifica quando questa
317   correzione viene integrata nel ramo principale.
318
319Quando scegliete i destinatari della patch, è bene avere un'idea di chi
320pensiate che sia colui che, eventualmente, accetterà la vostra patch e
321la integrerà.  Nonostante sia possibile inviare patch direttamente a
322Linus Torvalds, e lasciare che sia lui ad integrarle,solitamente non è la
323strada migliore da seguire.  Linus è occupato, e ci sono dei manutentori di
324sotto-sistema che controllano una parte specifica del kernel.  Solitamente,
325vorreste che siano questi manutentori ad integrare le vostre patch.  Se non
326c'è un chiaro manutentore, l'ultima spiaggia è spesso Andrew Morton.
327
328Le patch devono avere anche un buon oggetto.  Il tipico formato per l'oggetto
329di una patch assomiglia a questo:
330
331::
332
333	[PATCH nn/mm] subsys: one-line description of the patch
334
335dove "nn" è il numero ordinale della patch, "mm" è il numero totale delle patch
336nella serie, e "subsys" è il nome del sottosistema interessato.  Chiaramente,
337nn/mm può essere omesso per una serie composta da una singola patch.
338
339Se avete una significative serie di patch, è prassi inviare una descrizione
340introduttiva come parte zero.  Tuttavia questa convenzione non è universalmente
341seguita; se la usate, ricordate che le informazioni nell'introduzione non
342faranno parte del changelog del kernel.  Quindi per favore, assicuratevi che
343ogni patch abbia un changelog completo.
344
345In generale, la seconda parte e quelle successive di una patch "composta"
346dovrebbero essere inviate come risposta alla prima, cosicché vengano viste
347come un unico *thread*.  Strumenti come git e quilt hanno comandi per inviare
348gruppi di patch con la struttura appropriata.  Se avete una serie lunga
349e state usando git, per favore state alla larga dall'opzione --chain-reply-to
350per evitare di creare un annidamento eccessivo.
351